Si narra che anticamente le pendici del Monterosso diedero ristoro ad un uomo che portava l’abito da eremita e del quale non si conoscono nè il nome nè le origini ma soltanto che visse per parecchi anni in una cappelletta costruita da alcuni devoti, vicino al luogo dove esisteva una croce in legno, e questo divenne suo alloggio e punto di meditazione.
Da allora la cima del Monterosso venne battezzata “Cima del Pellegrino”: qui i fedeli si recavano in processione il tre di Maggio per venerare la Santa Croce e si rifocillavano nell’unica ma sempre ben provvista osteria situata proprio sulla cima!!!
Verso la fine dell’Ottocento il Conte Menozzi fece della cima la sua residenza, realizzò la strada cosiddetta “del Monterosso” e la casa padronale divenne “Villa Menozzi”; a quell’epoca risalgono anche le prime storiche fotografie della località.
Negli anni Cinquanta l’intera proprietà fu abbandonata completamente. Nel 1982 l’Architetto Benito Minotti acquistò il tutto e, dopo decisi interventi edilizi, il 16 Luglio 1988 venne finalmente inaugurato l’Agriturismo Monterosso.